Igiene orale rivisitata

Effetto clinico di una fase prolungata di igiene orale prima della terapia parodontale, in pazienti affetti da parodontite. Studio clinico randomizzato.

Secondo questo articolo, è cambiato l’approccio per definire il piano di trattamento parodontale. La pianificazione includeva, prima, una fase iniziale di igiene orale che consisteva in istruzioni e motivazione all’igiene orale dirette al paziente, fase che, ora, è invece diventata parte integrante, pur meno focalizzata, della terapia causale effettiva.

 

Questa ricerca, condotta in Norvegia, includeva una popolazione oggetto dello studio costituita da pazienti con diagnosi di parodontite grave. Metà del gruppo riceveva, oltre alla registrazione delle misure parodontali di base, anche un approccio educazionale relativo alla malattia parodontale: eziologia, trattamento e prevenzione. Questo gruppo definito “test” riceveva inoltre istruzioni personalizzate per la corretta igiene orale, che venivano stabilite in base alle condizioni orali del singolo paziente. Le istruzioni consistevano nello spazzolare con uno spazzolino manuale, usando il metodo “scrub”. Per la pulizia interdentale, i pazienti venivano istruiti ad utilizzare scovolini delle dimensioni corrette; quando gli spazi erano troppo stretti, si consigliavano picks o filo interdentale.

 

Venivano fornite accurate istruzioni per l'igiene orale: ai pazienti veniva chiesto di eseguire, sotto supervisione, le raccomandazioni di igiene orale domiciliare per assicurarsi che i pazienti avessero compreso correttamente le informazioni e le istruzioni ricevute. Sono stati anche istruiti a sciacquare ogni sera con una soluzione di fluoruro allo 0,2% per evitare dolore causato dalla sensibilità dentinale e prevenire carie radicolari sulle superfici radicolari esposte. Il gruppo di controllo, invece, riceveva la sola registrazione degli indici parodontali di base.

 

Dopo tre mesi, ci fu un chiaro effetto sulla placca, sul sanguinamento e sulla profondità della tasca nel gruppo di intervento. I siti con placca mostravano una riduzione del 36,6%, la percentuale corrispondente relativa al sanguinamento al sondaggio era del 30,7%, mentre la profondità media della tasca di sondaggio era ridotta di 1,6 mm. Il gruppo di controllo, invece, presentava cambiamenti minimi.

 

Per concludere, questo studio dimostra il grande effetto che una singola sessione iniziale educazionale e motivazionale potrebbe avere sui parametri parodontali. La sessione, infatti, comprendeva l’educazione del paziente circa la malattia parodontale, la sua istruzione sulle corrette manovre di igiene orale e la motivazione; la sessione veniva seguita da tre mesi di rigorosa igiene domiciliare. Questi riscontri potrebbero anche avere un impatto sulla pianificazione della terapia parodontale.

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Riassunto di un articolo scientifico

Questo riassunto di uno studio scientifico di Preus HR et al. è presentato da Anna Nilvéus Olofsson, DDS, Manager Odontology and Scientific Affairs.