Le afte sono vesiche o piaghe dolorose che si formano in bocca. È una condizione molto comune e si stima che colpisca una persona su cinque almeno una volta nella vita.
Le afte sono vesiche o piaghe dolorose che si formano in bocca. È una condizione molto comune e si stima che colpisca una persona su cinque almeno una volta nella vita.
Un dentista definisce le afte (dette anche ulcere della bocca) come stomatiti aftose ricorrenti, cioè infiammazioni frequenti dei tessuti molli della bocca. Anche se non ci sono tanti sinonimi, ce ne sono comunque abbastanza da creare confusione. Non confondete le afte con l’herpes labiale o le vesciche da febbre, che sono causate da un virus chiamato herpes simplex.
Le afte sono caratterizzate da piaghe piccole, rotonde, con un centro giallo-grigio e un alone rosso, e possono essere estremamente dolorose. È una condizione molto comune e si stima che colpisca una persona su cinque almeno una volta nella vita. Le ulcere della bocca sono classificate in tre tipi: minori, maggiori ed erpetiformi. Le afte minori (le più diffuse, circa l’80%) hanno dimensioni inferiori a 10 mm (di solito 2-5 mm) e guariscono in 7-10 giorni senza cicatrici. Compaiono più spesso sulla lingua, all'interno delle guance e delle labbra. Mangiare e parlare risulta più difficile: alcune bevande o cibi possono aumentare il dolore, così come alcuni movimenti dell’area interessata.
La causa esatta delle afte è sconosciuta. Tuttavia, i ricercatori hanno individuato diversi fattori di rischio associati e alcune malattie sistemiche che possono essere coinvolte. Ma ricordiamo che la maggior parte delle persone affette da afte è perfettamente sana. Ecco un elenco di possibili fattori di rischio:
Le afte guariscono spontaneamente entro 7-10 giorni, ma diversi trattamenti possono aiutare a ridurre il dolore e il tempo di guarigione se queste interferiscono con la vita quotidiana. Esistono pomate, collutori, gel e compresse che agiscono localmente, ma anche trattamenti sistemici, cioè che agiscono su tutto l'organismo, come i probiotici e gli integratori alimentari. Chiedete consiglio al farmacista di fiducia. Se l'afta non è guarita entro tre settimane, prenotate un appuntamento con un dentista.
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Evitare cibi e bevande che possono irritare ulteriormente l'afta. Tra questi vi sono il pane duro, i cibi altamente acidi, piccanti e salati e le bevande gassate. Scegliete invece cibi morbidi, perché possono essere più comodi da mangiare. Inoltre, assicuratevi che il cibo non sia troppo caldo, perché il calore può peggiorare il dolore.
Utilizzare un dentifricio privo di SLS. Questo riduce in modo statisticamente significativo il numero e la durata delle afte, la frequenza e il dolore.
Le afte sono eccezionalmente associate a carenza di B12: poiché è idrosolubile, provate ad aggiungerla alla vostra dieta, anche se non siete in carenza di questa vitamina (alcuni studi dimostrano che il trattamento è ugualmente utile).
Avere una buona igiene orale. A volte può essere necessario un aiuto in questo senso. Un igienista dentale può mostrarvi come prendervi cura dei vostri denti e della vostra salute orale. Ricordate di lavarvi i denti due volte al giorno e di pulire gli spazi interdentali.
Cercate di ridurre lo stress. Lo stress può essere positivo: ci aiuta a concentrarci e ad andare avanti. Tuttavia, un eccesso di stress può influenzare il nostro benessere e aumentare il rischio di alcune malattie. Alcuni studi dimostrano che lo stress può generare le afte nelle persone che ne sono soggette.
Cercate di non causare danni alla bocca. Morsi accidentali, ferite da cibi appuntiti o spazzolamenti bruschi possono contribuire allo sviluppo di afte. Siate prudenti mentre mangiate e lavate i denti: puliteli delicatamente con uno spazzolino piccolo, morbido o extra-morbido, come il TePe Supreme Compact o il TePe Colour Compact, entrambi ottime scelte.